L’innovazione digitale in sanità non è più un'opzione, ma una necessità strategica.
Nella sanità privata, il sistema informativo sanitario (SIS) rappresenta il vero motore dell'efficienza operativa, della personalizzazione delle cure e della sostenibilità economica.
Grazie alle nuove funzionalità del SIS, basate su tecnologie avanzate, ogni struttura privata può evolvere verso un vero e proprio ecosistema integrato, chiave di volta per una totale riorganizzazione nel segno dell’ottimizzazione dei flussi, della governance data-driven, dell’automazione delle mansioni ripetitive, della razionalizzazione delle risorse umane ed economiche, della gestione di presidi e farmaci ospedalieri e della patient-centricity.
Il paradigma emergente dell’assistenza sanitaria richiede sistemi capaci di garantire l’interoperabilità nativa e multilivello interna ed esterna, la centralità del paziente e un’interazione più semplice ed efficace tra la struttura sanitaria e i pazienti, possibile grazie all’introduzione di strumenti di Business intelligence e AI.
Integrazione diretta con piattaforme pubbliche (FSE 2.0, EDS)
L’accesso centralizzato all’ecosistema dei Dati Sanitari è ancora precluso alle strutture private, benché la normativa non ne impedisca esplicitamente l’accesso. La gestione dei dati sensibili e la sicurezza delle informazioni sanitarie rappresentano le principali preoccupazioni del legislatori e va detto che, in questo senso, esistono alcune reali difficoltà sia tecniche sia operative riconducibili al sistema informativo sanitario tradizionale. Un SIS avanzato, invece, è progettato per ovviare a tutte le problematiche, potendosi interfacciare con l’EDS e il FSE 2.0 in piena sicurezza.
API sicure per app del paziente
Altrettanto importante è la qualità della sicurezza informatica e delle regole sulle quali si strutturano le API (Application Programming Interface), le “porte” che permettono a diversi sistemi software di comunicare tra loro. In un SIS, le API agiscono come intermediari tra l'app del paziente e il sistema che gestisce le informazioni sanitarie, consentendo all'app di richiedere e ricevere dati come referti, appuntamenti, farmaci prescritti e altre informazioni rilevanti per il paziente. Le API sicure sono essenziali per garantire la riservatezza, l'integrità e la disponibilità dei dati sanitari dei pazienti, consentendo allo stesso tempo un accesso sicuro e affidabile alle informazioni tramite le app mobili.
Integrazione con sistemi assicurativi per la gestione dei rimborsi
All’interno della maggior parte delle strutture sanitarie italiane, i pazienti sottoscrittori di polizze assicurative non godono ancora di una patient experience ottimizzata. Le società assicurative impongono al paziente di anticipare le quote a suo carico e di presentare una serie di documenti che rispettino le specifiche regole assicurative per ottenere il rimborso.
Da una parte, quindi, la struttura sanitaria è chiamata a seguire lunghe procedure personalizzate, dall’altra, il paziente non può accedere a percorsi digitalizzati di accettazione e pagamento. A questi elementi di complessità va aggiunto il disagio di dover attendere per settimane la restituzione della quota anticipata, al netto dell’eventuale franchigia.
È dunque necessario che sistema informativo sanitario possa ovviare alle procedure di richiesta di rimborso assicurativo attraverso funzionalità che consentano al paziente di accedere ai percorsi automatici di accettazione e di pagamento della franchigia e alla struttura sanitaria di ricevere direttamente il rimborso dalla società assicurativa, liberando il cittadino dal carico economico delle prestazioni diagnostiche, assistenziali e di cura. Tutto ciò è possibile grazie alle garanzie di sicurezza e compliance alle normative sulla privacy date da un SIS all’avanguardia.
Per affrontare con successo i nuovi modelli di assistenza e cura, sarà fondamentale favorire una partecipazione sempre più attiva da parte del paziente. Soluzioni digitali come la telemedicina, l’accesso al fascicolo sanitario elettronico, i patient portal e gli strumenti per comunicare in modo semplice e sicuro con i medici - inclusi i servizi phygital per accoglienza, prenotazioni e pagamenti - rendono il paziente più consapevole e autonomo nel percorso di cura.
È questo il cuore del cosiddetto empowerment del paziente: permettergli di gestire attivamente la propria salute. Per supportare questa evoluzione, i sistemi informativi sanitari devono integrare funzionalità pensate per coinvolgere i cittadini e migliorare l’esperienza, attraverso processi automatizzati e comunicazioni sempre più personalizzate.
Cruscotti direzionali basati su KPI clinici ed economici
Per una struttura sanitaria moderna è importante visualizzare i dati per dimensione organizzativa, area e servizi, al fine di raggiungere e mantenere la sostenibilità economica e prendere decisioni cliniche informate. L’integrazione di moduli di business intelligence permette di beneficiare di analisi evolute dei KPI (Key Performance Indicators) sulla base delle quali valutare le performance dei processi.
Le metriche utilizzate aiutano a evidenziare fragilità dell’organizzazione e ad agire in maniera proattiva per migliorare la qualità dell'assistenza e la gestione finanziaria.
Le dashboard dovranno essere sempre più personalizzabili, accessibili e di facile consultazione.
Chat e voicebot per gestione informazioni
Per massimizzare la patient experience è importante che il paziente si senta ben accolto e supportato nel suo percorso di cura. Grazie all’AI conversazionale, il contatto con la struttura è continuo, H24 e 7 giorni su 7, per la richiesta di informazioni e la prenotazione.
Gestione delle comunicazioni tra pazienti e medici
Altrettanto fondamentali sono la qualità e la frequenza delle comunicazioni tra pazienti e medici, cruciale per promuovere un'alleanza terapeutica solida.
Oltre alla comunicazione verbale, sono di grande utilità gli strumenti visivi e i supporti informatici tradizionali. Tuttavia, l’AI può contribuire al miglioramento ulteriore del rapporto medico/paziente. Per esempio, le funzioni di riconoscimento vocale dell’AI permettono di trascrivere il dialogo, di organizzare le cartelle cliniche, mettere in evidenza eventuali equivoci o incomprensioni e di allertare il medico quando mancano informazioni importanti.