La telemedicina rappresenta una frontiera tecnologica e di servizio al paziente che si sta sviluppando in modo importante. Da un lato, costituisce un servizio in più per le persone, perché in grado di superare difficoltà legate all’accessibilità o al trasporto. Dall’altro, è un’opportunità di sviluppo del settore sanitario legata agli investimenti e alle indicazioni previste dal PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza), che individua nei servizi di telemedicina un requisito essenziale per uniformare il servizio su tutto il territorio e rispondere alle esigenze di una popolazione in cui aumentano le malattie croniche e l’invecchiamento.
Piattaforma di telemedicina: quali sono i servizi minimi da attivare
In base alle indicazioni del PNRR, sono quattro i servizi minimi che devono essere erogati dall’infrastruttura regionale di telemedicina: televisita, teleconsulto o teleconsulenza medico-sanitaria, teleassistenza e telemonitoraggio, così come sono definiti nelle indicazioni nazionali per l’erogazione di prestazioni di telemedicina.
Lo scopo di questa indicazione, nell’ambito della riforma dell’assistenza territoriale, è individuare il domicilio come luogo primario per le cure e aumentare l’assistenza domiciliare per quei pazienti con determinate patologie, ad esempio croniche o legate all’invecchiamento: la medicina si apre così alle possibilità date dalla tecnologia per supportare il paziente a casa, generando vantaggi sia in termini di riduzione delle liste di attesa che di miglioramento dell’accessibilità ai servizi.
Per le strutture sanitarie è quindi importante poter disporre di una piattaforma capace di gestire questi servizi, aumentando l’efficienza e l’efficacia dell’organizzazione a beneficio di una migliore patient experience.
Piattaforma di telemedicina: cos'è il telemonitoraggio
Con “telemonitoraggio” si intende la possibilità di rilevare da remoto le condizioni di salute del paziente, controllando nel tempo determinati parametri in modo preciso e affidabile. Nel caso di persone anziane, ad esempio, è possibile monitorare i principali parametri mentre il paziente è a casa, rendendo più assidua l’assistenza con un controllo continuativo e immediato, frequente e uniforme, senza necessità di spostamenti da parte della persona. Il telemonitoraggio può essere molto utile anche nel caso di persone con malattie croniche, garantendo la sicurezza di un controllo efficace e costante anche da casa.
Piattaforma di telemedicina: come funziona il telemonitoraggio
I sistemi di telemonitoraggio sono costituiti da sensori in grado di rilevare i parametri necessari (ad esempio battito cardiaco, pressione, saturazione) grazie a biotecnologie specifiche che possono o meno avere delle parti da applicare. I dati rilevati dai sensori vengono raccolti da un software che li mette a disposizione del personale medico grazie ad una piattaforma di telemedicina che comprende anche diversi strumenti di comunicazione con il paziente.
La diffusione delle piattaforme di telemedicina si accompagna alla realizzazione di un sistema informativo in ogni Asl per il rilevamento da remoto dei dati clinici e di nuove Centrali Operative Territoriali.
Piattaforma di telemedicina e telemonitoraggio: i vantaggi della tecnologia
Adottare una piattaforma di telemedicina significa supportare in modo ampio, puntuale e capillare il paziente nell’assistenza domiciliare, rafforzando il servizio offerto al paziente e governando il trend in atto verso la medicina di prossimità. Grazie alla tecnologia, infatti, è possibile monitorare da remoto le variazioni dei parametri vitali del paziente ed è anche prevista anche l’integrazione con apparecchiature elettromedicali o la presenza di dispositivi Personal Health Device .
Inoltre, tramite il flusso di informazioni sempre aggiornate rispetto alla situazione del paziente, il personale medico può intervenire in modo più rapido ed efficace, verificare l’aderenza rispetto alle terapie definite e monitorare l’evolversi della patologia, individuando tempestivamente l'insorgere di complicanze, rendendo di fatto più sicura la deospedalizzazione.
Infine, la piattaforma di telemedicina permette di rendere più assiduo, diretto e comodo il dialogo fra paziente e personale sanitario, migliorando così la patience experience nel contatto con il personale così come nella pianificazione delle visite.