Qual è il legame tra un tema estremamente complesso come la gestione di un ospedale e quello della rendicontazione? Per inquadrare il fenomeno si può partire da una definizione, per poi calare il tutto nel contesto specifico: in termini generici, la rendicontazione è il riepilogo dei risultati di una gestione temporalmente delimitata; con tale termine si identifica quindi il consuntivo con cui gli amministratori rendono conto della propria gestione. Ma cosa c’entra questo con il governo di un ospedale pubblico o, meglio, di un’azienda sanitaria? Per comprenderlo bisogna quanto meno citare il processo di aziendalizzazione dell’SSN iniziato negli anni ’90 e che ha di fatto trasformato le strutture sanitarie in aziende, sottoponendole – appunto - all’obbligo del bilancio d’esercizio.
Senza ripercorrere tutto l’iter che ha portato all’assetto attuale, parlando di rendicontazione si può senz’altro citare il D.lgs 118/2011 che ha definito le modalità di redazione e di consolidamento dei bilanci da parte degli enti dell’SSN, prevedendo per essi la redazione di un bilancio preventivo economico annuale e di un bilancio di esercizio formato da stato patrimoniale, conto economico, rendiconto finanziario e nota integrativa. In tal caso, rendicontare rispettando le regole significa di fatto riferirsi ai principi generali contenuti nel Codice Civile (art 2423), in particolare ai criteri di “chiarezza, redazione veritiera e correttezza”, nonché al D.lgs 118/2011, che ha appunto uniformato la struttura del bilancio a livello nazionale, prevedendo la presenza obbligatoria del rendiconto finanziario che, invece, resta una raccomandazione per le altre imprese.
Gestione ospedale e rendicontazione: bilanci e flussi informativi
All’interno del macro-tema della gestione ospedale, il concetto di rendicontazione emerge a più riprese e su diversi fronti: a tal fine, è palese il fatto che il bilancio d’esercizio è la principale fonte di informazione e comunicazione verso tutti i soggetti - interni ed esterni - interessati alle questioni economico-finanziarie dell’ente, oltre ad essere un fondamentale strumento di monitoraggio, controllo e verifica delle performance e dei risultati raggiunti dal management.
Ma c’è anche un altro tema molto ampio e interessante, ovvero quello dei flussi di rendicontazione che le aziende sanitarie sono tenute a produrre rispettando le normative e le modalità previste dalle Regioni di competenza. La gestione di questi flussi informativi, per quanto essenziale in un ecosistema complesso e fortemente stratificato come quello dell’SSN, rappresenta un onere sempre più consistente per la maggioranza delle aziende sanitarie a causa della complessità dei flussi stessi, che può dare origine a errori, dati incompleti e non uniformi, nonché di una normativa differente a livello regionale e mutevole per sua stessa natura.
Gestione ospedale e la social accountability nel settore sanitario
Come anticipato, nella gestione di una struttura sanitaria il tema della rendicontazione emerge a più riprese, dal rendiconto finanziario ai flussi informativi, ma senza dimenticare l’importanza del concetto di rendicontazione sociale.
Nel corso degli ultimi due decenni, infatti, si è sempre più affermato in capo agli enti pubblici il concetto di responsabilità sociale, ovvero il dovere – in capo ad essi – di condividere il valore creato dall’ente con gli stakeholder, che nella fattispecie sono sostanzialmente i cittadini e la società civile nel suo insieme. La rendicontazione sociale è quindi lo strumento con cui rafforzare il legame con gli interlocutori di riferimento e rendere disponibili i dati delle proprie performance (a livello economico, ma anche sociale e ambientale), nonché condividere i progetti, gli obiettivi e i risultati raggiunti con un linguaggio sintetico e semplificato rispetto a quello dei tradizionali documenti di bilancio. A ben vedere, il bilancio sociale è proprio un modo tangibile per rendere conto agli stakeholder del modo in cui le decisioni dell’ente stanno influenzando i cittadini, fornendo loro dei parametri di giudizio non solo quantitativi ma anche qualitativi. A tal proposito, infine, una piccola nota tecnica: parlando di sistemi informativi, sono disponibili piattaforme gestionali che, oltre a gestire tutta la rendicontazione sociale, permettono di pubblicare i resoconti su siti web ad hoc, nonché raccogliere le valutazioni e il sentiment degli stakeholder, così da rafforzare il legame tra l’ente e i suoi interlocutori di riferimento.