Ottimizzare la gestione dei farmaci ospedalieri con un approccio data-driven

MAPS Healthcare il 16 settembre 2025

La gestione dei farmaci ospedalieri è un processo complesso e delicato, che coinvolge più figure professionali e incide in modo diretto sulla salute e sulla sicurezza dei pazienti. Si articola in numerosi passaggi e, proprio per la sua frammentazione, è particolarmente esposta al rischio di errori umani.

A questo proposito, si è espressa anche l’OMS: "Al rischio di commettere errori terapeutici - nella prescrizione, dispensazione, preparazione, somministrazione e assunzione dei farmaci - da cui possono derivare gravi danni alla salute, sono esposti sia i pazienti che gli operatori sanitari. Potenzialmente, tuttavia, nessuno di questi è inevitabile. Prevenirli richiede però l’efficientamento dei sistemi sanitari mediante l’implementazione di strumenti, procedure e best practices in grado di garantire a ciascun paziente il farmaco appropriato, al dosaggio giusto e al momento opportuno".

Anche sul piano organizzativo, una gestione inefficace dei farmaci può avere conseguenze rilevanti. Difficoltà nella programmazione degli acquisti, sprechi elevati, errori nella conservazione dei medicinali e potenziali contenziosi con pazienti o familiari mettono a rischio sia l’efficienza operativa che la sostenibilità economica dell’ospedale. Si tratta di criticità che non possono essere ignorate e che richiedono un controllo preciso e affidabile.

Benché regolata da rigidissime procedure interne a ciascuna organizzazione ospedaliera, l’attività di gestione dei farmaci può essere realmente ottimizzata solo investendo sul valore dei dati. 

Perché l’approccio data-driven ottimizza la gestione dei farmaci

Il processo che va dalla prescrizione del farmaco alla sua somministrazione e al successivo monitoraggio è spesso frammentato in sistemi separati, che non comunicano tra loro. Questa mancanza di integrazione limita la visibilità complessiva e lascia troppo spazio alla gestione manuale e al rischio di errore.

Le informazioni, spesso, non sono centralizzate e si disperdono tra diversi software gestionali, documenti cartacei e cartelle cliniche. Per ottimizzare davvero la gestione dei farmaci è necessario un approccio integrato, che consenta una tracciabilità completa dei prodotti, la condivisione automatica dei dati e l’attivazione di sistemi di alert in grado di intercettare e correggere tempestivamente eventuali anomalie o comportamenti a rischio.

La raccolta dei dati lungo tutto il processo di gestione dei farmaci consente di attuare una governance data-driven dell’intera attività, che massimizza sia la sicurezza dei pazienti sia l'efficienza operativa. Raggruppati, analizzati e integrati tra loro attraverso una piattaforma di gestione del farmaco, i dati provenienti dalle diverse fasi di utilizzo dei farmaci nelle strutture assistenziali e di cura private azzerano il rischio di sviste da parte dei sanitari nei reparti, dei farmacisti e degli operatori di magazzino.

In più, l’adozione di questa tipologia di strumento permette di superare l’architettura a silos, automatizzare le procedure e rivelare informazioni utili per funzioni evolute come l’analisi predittiva di fabbisogni futuri, basandosi sugli storici di consumo, stagionalità ed epidemiologia.

Quali vantaggi porta l’adozione di una piattaforma per la gestione dei farmaci

Nella gestione dei farmaci ospedalieri, una piattaforma per la gestione della farmaco si rivela uno strumento potentissimo, grazie alla sue capacità di integrazione, automazione, raccolta e analisi dei dati, attività che si traducono in vantaggi concreti in tutte le fasi del percorso.

L’impiego intelligente dei dati all’interno delle piattaforme di gestione dei farmaci permette di integrare e valorizzare le informazioni cliniche, amministrative e prescrittive, offrendo una visione completa e trasversale delle attività. Il collegamento diretto ai dati, come l’analisi dei piani terapeutici e il monitoraggio del consumo farmaceutico a livello territoriale e ospedaliero, migliora la capacità di individuare trend rilevanti, confrontare alternative terapeutiche in base all’efficacia e ai costi reali e sostenere decisioni giustificabili su basi oggettive.

Queste soluzioni abilitano un controllo costante degli indicatori di performance e favoriscono la prevenzione di fenomeni critici, come la sovra-prescrizione o la non aderenza ai tetti di spesa, riducendo così gli sprechi e promuovendo l’uso razionale delle risorse. Il supporto al medico e al farmacista si rafforza attraverso la reportistica personalizzata, la consultazione rapida delle linee guida aggiornate e i sistemi proattivi di allerta su consumi critici.

L’effetto combinato di queste funzionalità si riflette in un miglioramento degli outcome per il paziente, grazie anche alla riduzione dell'inappropriatezza prescrittiva. Inoltre contribuisce alla promozione di cure sempre più mirate, personalizzate ed eque lungo tutto il percorso assistenziale.

Implicazioni e scelte per un approccio data-driven alla gestione dei farmaci

L’approccio data-driven nella gestione dei farmaci è, quindi, un processo che richiede investimenti in tecnologia, ma anche formazione del personale e un generale cambiamento culturale verso l'utilizzo consapevole dei dati.

La scelta del partner tecnologico è dunque cruciale, poiché solo un player di comprovata esperienza nel settore può fornire al contempo la soluzione informatica più adatta e il supporto tecnico e formativo tagliato sulle effettive esigenze di ogni farmacia ospedaliera.

 

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