I servizi di telemedicina rispondono alle esigenze di modernizzazione della sanità, cioè dell’evoluzione verso un sistema più agile, efficiente e in grado di soddisfare al meglio le esigenze dei pazienti.
Come funziona la telemedicina
La telemedicina, una componente rivoluzionaria del settore sanitario moderno, funziona sfruttando le avanzate tecnologie digitali per fornire cure mediche a distanza. Questa modalità di assistenza si rivela particolarmente efficace in scenari dove il paziente e il medico non possono essere fisicamente presenti nello stesso luogo. Le sue applicazioni spaziano dalle tele-visite, con comunicazioni in video tra medici e pazienti, al tele-monitoraggio, dove dispositivi connessi registrano e trasmettono dati clinici in tempo reale, contribuendo a una gestione più efficace delle condizioni di salute. La telemedicina abbraccia anche il tele-consulto, un'innovazione che permette ai professionisti sanitari di collaborare e scambiarsi informazioni essenziali, nonostante la distanza fisica. Questa tecnologia trasforma l'accessibilità alle cure, riducendo notevolmente i tempi di attesa e offrendo un monitoraggio costante, migliorando così l'efficienza e la personalizzazione del patient journey. La telemedicina è un pilastro fondamentale per una sanità più interconnessa e reattiva alle esigenze individuali dei pazienti.
Quali sono i servizi di telemedicina
I servizi di telemedicina abbracciano una varietà di specializzazioni mediche, semplificando le cure a distanza attraverso tecnologie digitali. Tra questi, la teledermatologia e la telepsichiatria offrono consulenze per disturbi cutanei e mentali, mentre la tele-oftalmologia e la tele-oncologia si concentrano rispettivamente su patologie oculari e oncologiche. La telepediatria è fondamentale per l'assistenza pediatrica in aree isolate, mentre la telecardiologia permette di monitorare con costanza le condizioni cardiache dei pazienti bisognosi. Le piattaforme di second opinion digitale ampliano l'accesso a esperti e i servizi emergenti, come la tele-riabilitazione e il tele-ictus, giocano un ruolo cruciale nella terapia e nell'intervento immediato.
Servizi di telemedicina: l’iter normativo
L’Osservatorio Sanità Digitale del Politecnico di Milano definisce telemedicina una modalità “di erogazione dei servizi di assistenza sanitaria attraverso l’utilizzo di tecnologie digitali (in particolare ICT)”, con particolare riferimento a tutte quelle situazioni in cui il paziente e il professionista non si trovano nello stesso luogo.
I servizi di telemedicina sono al centro di un iter normativo che, pur affondando le proprie radici a quasi un decennio fa, ha subito una forte accelerazione con la pandemia. Il particolare, la Missione 6 del PNRR (Componente 1) contiene, tra gli interventi a titolarità del Ministero della Salute, proprio la telemedicina “per un migliore supporto ai pazienti cronici”, cui viene destinato 1 miliardo di euro dei 7 miliardi attribuiti alla Componente 1. L’iter comprende inoltre, come elemento cardine dell’ecosistema, la realizzazione di una Piattaforma Nazionale della Telemedicina, per la quale AGENAS ha avviato un’indagine finalizzata ad acquisire proposte di Partnership Pubblico Privato per la “Progettazione, realizzazione e gestione dei Servizi abilitanti della Piattaforma nazionale di Telemedicina PNRR”, piattaforma che è stata presentata il 1 ottobre 2024.
La PNT garantirà l’interoperabilità con il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE 2.0) e con l’Ecosistema dei Dati Sanitari (EDS).
Fonte: Osservatori.net
Investimenti importanti, e qualche criticità
I servizi di telemedicina sono, insieme alla Cartella Clinica Elettronica, i due principali ambiti di investimento delle strutture sanitarie dal 2022 ad oggi.
A tal proposito, si può commettere l’errore di confondere la telemedicina con la tele-visita, ovvero con l’interazione da remoto – spesso in video – tra il medico e il paziente, con contestuale scambio di informazioni e di documenti (esami, ricette, referti); in realtà, telemedicina è una categoria molto più ampia, nella quale rientrano le visite così come il tele-consulto tra professionisti, il tele-monitoraggio abilitato da strumenti medicali connessi, la tele-refertazione a distanza e anche la tele-assistenza, che implica un incontro tra più professionalità.
L’Osservatorio Sanità Digitale 2024 del Politecnico di Milano rivela dati interessanti.
Nel 2023, la tele-visita è stata adottata dai professionisti (62% dei medici specialisti e 46% dei MMG) solo sporadicamente e il 46% di questi usa strumenti non adeguati allo scambio di dati sanitari.
Fonte: Osservatori.net
Nell’ultimo anno solo l’8% dei pazienti ha utilizzato i servizi di Tele-visita con lo specialista e l’11% ha usufruito deli Telemonitoraggio dei parametri clinici. Tuttavia l’80% dei pazienti ha dichiarato interesse nell’utilizzo di questi servizi in futuro.
Fonte: Osservatori.net
“La maturità dei servizi di Telemedicina non dipende solo da fattori strettamente tecnologici – spiega Deborah De Cesare, Direttrice dell’Osservatorio Sanità Digitale -, ma anche da elementi organizzativi, che devono essere sviluppati in modo coerente e organico e che ad oggi presentano lacune rilevanti”.
La Telemedicina, però ha potenzialità enormi che è bene non trascurare.
I benefici dei servizi di telemedicina nel contesto del patient journey
I servizi di telemedicina sono integrabili in tutto il percorso del paziente, dalla fase di valutazione dei sintomi fino alla diagnosi e alla cura, senza dimenticare il monitoraggio dell’aderenza alla cura e tutto il follow-up.
Il primo grande beneficio della telemedicina sul percorso del paziente è la sua capacità di semplificare il contatto tra pazienti, medici e strutture, svincolando la relazione da qualsiasi barriera di tipo geografico.
Con la telemedicina, il paziente è sempre a pochissimi passi (e minuti) di distanza da una visita o da un consulto, anche quando si trova dall’altra parte del mondo. Dal punto di vista delle strutture, l’ampliamento esponenziale del mercato permette loro di sviluppare servizi ad hoc con cui raggiungere molte più persone rispetto a un tempo, partendo da quelle residenti in aree rurali o che, a causa di altri impedimenti, hanno difficoltà a raggiungere le strutture sanitarie. Inoltre, le strutture possono integrare televisite e teleconsulti con altri componenti della loro offerta: a titolo d’esempio, possono corredare un esame diagnostico (e relativo referto) con una consulenza online relativa ai passi successivi da intraprendere.
Adottando fattispecie di telemedicina, inoltre, le strutture sanitarie fanno un passo avanti deciso in termini di sostenibilità. Riassumendo, questi sono i principali benefici assicurati dai servizi di telemedicina nel contesto del patient journey:
- Accessibilità migliorata: elimina le barriere geografiche, permettendo ai pazienti di accedere alle cure ovunque si trovino;
- Riduzione dei tempi di attesa: consente ai pazienti di ricevere consultazioni e visite più rapidamente;
- Espansione del mercato per le strutture: offre l'opportunità di raggiungere un pubblico più ampio, inclusi pazienti in aree rurali o con difficoltà di accesso fisico;
- Integrazione con altri servizi sanitari: permette di combinare televisite e teleconsulti con altri servizi, come esami diagnostici;
- Sostenibilità: riduce l'impatto ambientale legato agli spostamenti fisici e ottimizza l'utilizzo delle risorse sanitarie;
- Continuità di cura e monitoraggio: facilita il follow-up e il controllo dell'aderenza alle terapie da parte dei pazienti.
Ridurre i tempi di attesa e creare servizi innovativi
Un altro straordinario beneficio dei servizi di telemedicina è la riduzione dei tempi di attesa e del sovraffollamento delle strutture, fattore quest’ultimo di primaria importanza soprattutto nell’era del Covid.
La riduzione dei tempi di attesa dipende soprattutto dalla capacità della struttura di organizzare molte più visite e incontri virtuali rispetto a quanto non sia possibile utilizzando i suoi spazi fisici. Adottando servizi di telemedicina, la struttura può inoltre ingaggiare medici senza barriere geografiche, creando poli di assoluta eccellenza indipendentemente dalla propria ubicazione fisica.
I servizi di telemedicina permettono poi alle strutture di portare innovazione nel patient journey. Come anticipato, telemedicina non è solo la televisita, ma anche il monitoraggio dei pazienti da remoto in funzione di dati forniti da sensori e altri strumenti digitali. In questo scenario, le strutture possono costruire servizi dedicati a certi pazienti o a patologie specifiche, così da gestirli al meglio e, soprattutto, in forma continuativa e costante. A titolo d’esempio, valori non soddisfacenti dei parametri potrebbero allertare il personale medico e organizzare immediatamente una televisita con cui approfondire la questione, senza rallentamenti dovuti agli spostamenti.
Infine, ma non per importanza, la natura digitale dei servizi apre opportunità di valorizzazione del dato a beneficio dell’iter del paziente: strutture particolarmente mature sotto il profilo digitale possono infatti integrare i dati dei pazienti in sistemi di supporto alle decisioni cliniche, così da aggiungere un ulteriore livello di efficacia del trattamento e garantire un’esperienza migliore per chi ne usufruisce.
Sfide e Limiti dei servizi di telemedicina
I servizi di telemedicina in Italia hanno mostrato un grande potenziale, ma affrontano numerose sfide e limiti. La disparità nell'accesso alla tecnologia tra diverse regioni e tra città e aree rurali rappresenta un ostacolo significativo. Inoltre, la sicurezza dei dati e la privacy sono le preoccupazioni centrali, che solo le soluzioni più robuste per evitare violazioni sono in grado di dissolvere. L'integrazione con i sistemi sanitari tradizionali può essere complessa; inoltre, vi è una resistenza culturale da parte di alcuni professionisti della salute e di alcuni pazienti.
Infine, la regolamentazione e la formazione continua sono essenziali per garantire un utilizzo efficace e sicuro dei servizi di telemedicina.
L'evoluzione della telemedicina nel prossimo futuro
L'evoluzione della telemedicina nel prossimo futuro sarà caratterizzata da tecnologie sempre più avanzate come intelligenza artificiale, big data e realtà aumentata. Questi strumenti miglioreranno diagnosi e trattamenti a distanza, rendendo l'assistenza sanitaria più accessibile e personalizzata. Inoltre, una nuova generazione di dispositivi indossabili consentirà un monitoraggio continuo dei pazienti, integrandosi agli strumenti di telemedicina. Attualmente solo alcuni player del settore sono all’avanguardia in tema di telemedicina e Maps Group è certamente tra i più accreditati.